Omeopatia:
la prima medicina sperimentale moderna
 
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[03-04-2017] LMHI - Congresso mondiale dei medici omeopati 2017
Dal 14 al 17 giugno 2017 a Lipsia (D), 72° Congresso mondiale dei medici omeopati della Liga Medicorum Homoeopathica Internationalis (LMHI), organizzato dall'associazione centrale tedesca dei medici omeopatici (DZVhA). read more...

[10-03-2017] Seminario internazionale con André Saine a Reggio Calabria
Dal 9 all'11 giugno 2017 si svolgerà a Reggio Calabria il XXII Seminario Internazionale di Medicina Omeopatica Cemon con l'omeopata di fama mondiale André Saine (CANADA). Il tema del seminario è "Risolvere Casi Difficili con l’Omeopatia". read more...

[06-03-2017] Seminario con Dario Spinedi
Seminario con Dario Spinedi (CH), dal 26 al 27 maggio 2017 a Verona.
"Basi teoriche del lavoro clinico spiegate con l’ausilio di cure in casi cronici e tumorali con lungo follow up". read more...

[15-11-2016] FIAMO - Congresso nazionale 2017
Dal 24 al 26 marzo 2017 si svolgerà il XV Congresso Nazionale FIAMO a Reggio Calabria. read more...

[20-07-2016] ECH - European Congress for Homeopathy 2016

Dal 17 - 19 novembre 2016 si svolgerà a Vienna il primo congresso per l'Omeopatia a livello europeo che riunisce dei rappresentanti di medicina umana, medicina veterinaria, farmacia e di associazioni di pazienti con l'idea di scambio pratico e scientifico.
Il congresso viene organizzato da European Committee for Homeopathy (ECH), l'associazione europea dei medici omeopati e degli altri operatori sanitari qualificati in campo omeopatico.
Maggiori informazioni: www.homeopathycongress.eu



[12-06-2016] Seminario internazionale con Rajan Sankaran, patrocinio SIMO

Dal 10 – 12 giugno 2016 si è svolto a Sirmione il XXI Seminario Internazionale di Medicina Omeopatica Cemon con l'omeopata di fama mondiale Rajan Sankaran. Il tema del seminario era "La semplicità dell’Omeopatia". Maggiori informazioni: www.sankaran2016.com

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[29-01-2016] NOSODI, una ricchezza per l'’omeopata. Uso clinico e nuove sperimentazioni: un confronto metodologico tra Scuole italiane

I giorni 30 e 31 gennaio 2016 presso la Scuola di Medicina Omeopatica di Verona si terrà un seminario dal titolo "NOSODI, una ricchezza per l’omeopata. Uso clinico e nuove sperimentazioni: un confronto metodologico tra Scuole italiane".

Domenica 31 gennaio interverrà il Dr. Andrea Valeri, responsabile del Dipartimento Ricerca della Società Italiana di Medicina Omeopatica, sul tema: "La sicurezza dei medicinali omeopatici: un approccio basato sull'evidenza".


[04-06-2011] Votare SI al Referendum per il nucleare è una prescrizione medica...
...la cui efficacia epidemiologica è sicuramente maggiore, almeno in prospettiva, di qualsiasi attuale campagna preventiva. read more...

[17-03-2011] In attesa di una Medicina della Complessità
La collaborazione tra la comunità omeopatica italiana e Fritjof Capra si concretizzerà, dal 20 al 27 ottobre 2011, in un Convegno aperto a Verona, a cui farà seguito un workshop specialistico. Una nota sul lavoro precongressuale in atto. read more...

[19-01-2011] Il nostro quotidiano “terrorismo intellettuale”: un altro grande scienziato scopre la “omeofobia”.
Non soltanto i giovani scienziati ma anche quelli attempati, lasciano l’Europa, specie se i loro studi risultano troppo innovativi. Così quest’anno 2011, Luc Montagnier, virologo, Nobel per la Medicina, fondatore e presidente del World Foundation for AIDS Research and Prevention, 78 anni, emigra in Cina per proseguire i suoi studi, per i quali è difficile reperire fondi in Europa. Cosa c’è di innovativo nei suoi studi? Innanzitutto, egli considera anche gli aspetti biofisici (elettromagnetici) nelle interazioni farmacologiche. Aspetti imprescindibili in natura, che però vengono ancora ostentatamente ignorati dalla Farmacologia convenzionale. Secondo, svela che queste onde elettromagnetiche sono misurabili anche in “extremely high diluitions” del tipo di quelle adoperate in Omeopatia. La qualcosa è ovviamente ostentatamente ignorata dalla Farmacologia tradizionale. Terzo, riabilita pienamente Benveniste (“un nuovo Galileo”, lo definisce) i cui classici esperimenti sulla “memoria dell’acqua” trova perfettamente riproducibili. E accusa i suoi persecutori che, non dimentichiamolo, ancora sostengono il falso dai loro posti di potere. A questo punto, attenzione, che lui personalmente non si occupi di Omeopatia e che le sue ricerche aprano invece nuove vie alle future terapie biomediche, diventa irrilevante. Come è successo ad esempio a Pauling (due volte Nobel per la Medicina), nemmeno un Nobel può permettersi di non trovarsi allineato con le direttive macroeconomiche del vigente potere industriale-scientifico. Ma sono davvero delle novità quelle che Montagnier sostiene? Neanche per idea! L’interazione tra gli aspetti biofisici e quelli chimici è una realtà naturale evidente. Ugualmente, la “memoria dell’acqua” è un fenomeno che si considera del tutto corroborato in Fisico-Chimica. Non parliamo degli effetti terapeutici dell’Omeopatia, che sono noti esattamente da 200 anni. Per questo, Montagnier si permette di parlare di “terrorismo intellettuale” nella scienza occidentale, nella sua intervista a Science nel dicembre appena trascorso. Rustum Roy, scomparso lo scorso novembre, professore dello Stato Solido, professore-ricercatore di Materiali all'Università dell'Arizona, fondatore e direttore del Materials Research Laboratoty, uno degli scienziati più autorevoli del mondo sull'argomento delle soluzioni acquose ultra diluite, così descriveva invece, con la sua pacata ironia, la questione (riporto un suo articolo, nel dicembre del 2007 sul Guardian): "Sono un chimico dei materiali che ha scritto alcuni dei lavori più citati nella scienza dei materiali, sulle soluzioni acquose. Avendo recentemente studiato le proprietà biologiche straordinarie delle soluzioni acquose ultradiluite (acqua con una parte per milione di particelle solide) e scritto una lunga revisione sulla struttura dell'acqua, ho incidentalmente scoperto una nuova malattia sociale la "omeofobia", si tratta di una reazione di paura (soprattutto fra gli scienziati) alla parola "Omeopatia"… La più grande "bufala" degli "omeofobi" è il concetto che una soluzione dove il soluto è estremamente diluito (oltre il numero di Avogadro) non può assolutamente - essi credono- essere diverso dal solvente originale." Speriamo che Luc Montagnier, dal suo nuovo laboratorio della Jiaotong University, possa continuare a sviluppare i suoi studi e trovare, inoltre, una rivista decorosa che li pubblichi. Ricordo che Nature, ad esempio, gli studi che lontanamente siano riconducibili all’Omeopatia neanche li passa ai referees, li restituisce subito all’Autore come “non compatibili” con la linea editoriale… Tempi duri per gli scienziati non allineati.

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EVIDENCE
[10.07.2019] Homeopathy and depression - Positive evidence collection
Omeopatia e depressione - Raccolta bibliografica delle evidenze positive
[08.06.2019] Evidence Based Yoga: osteoporosi e disturbi cognitivi - Teis (Bz)
[11.05.2019] L'efficacia dell'Omeopatia: evidenze e sviluppi
[03.12.2018] Appello per uno STOP all'ingiustificato ed antiscientifico attacco contro i medici omeopati