Molte notizie sul web che trattano di omeopatia non sono affidabili: sono prodotte da autori senza specifica competenza sull’argomento e riportano opinioni poco supportate scientificamente. In particolare, le affermazioni denigratorie sull’omeopatia si basano su una base bibliografica molto limitata: la meta-analisi di Shang del 2005, con l’editoriale di accompagnamento, il rapporto inglese del 2014, il rapporto australiano del 2015. Ai quali lavori è da aggiungere il dossier francese del 2019. Noi abbiamo analizzato ognuna di queste fonti, anche nelle loro implicazioni, e presentiamo questo studio con linguaggio semplice, in modo che ogni destinatario dell’informazione sanitaria possa constatare l'effettiva affidabilità di questi documenti ed abbia quindi maggiori strumenti per un giudizio personale. Ne è risultato un agile volume stampato recentemente: Ciro D’Arpa, “OMEOFOBIA. Analisi dei documenti che affermano che l’omeopatia è solo un placebo”, Nuova Ipsa Editore1. Presentazione di Salvatore Amato Presidente dell’Ordine dei Medici e degli Odontoiatri della Provincia di Palermo. Ci vuole prudenza nell’accogliere le notizie reperibili sul web, anche quelle rilasciate da siti istituzionali. La norma generale è sempre quella di verificare personalmente le fonti, la competenza specifica degli autori, l’aggiornamento e la completezza della bibliografia riportata. 1 https://www.nuovaipsa.com/libri/omeopatia/casa-editrice-nuova-ipsa-editore-palermo/ciro-d-arpa/omeofobia
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