Covid-19: l’India ha uno dei tassi di mortalità più bassi al mondo posted on 23-10-2020

Covid-19: l’India ha uno dei tassi di mortalità più bassi al mondo.
La WHO, BRICS hanno interesse sui trattamenti AYUSH sulla malattia

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Fra tutti i dati utili per comprendere l’evoluzione del Covid-19, il dato principale è probabilmente la mortalità su 100.000 persone. L’indicazione invece del numero totale dei casi è importante, ma non dà indicazioni su quanto sia il danno, espresso come numero di morti, causato dalla malattia sulla popolazione.
 
Il data-base universalmente più usato per monitorare l’andamento del Covid-19 è quello del John Hopkins Coronavirus Resource Center. Uno dei dati principali è appunto quello della mortalità su 100.000 persone, che si trova a questo link (cliccare sulla linguetta death for 100.000 persons) https://coronavirus.jhu.edu/data/mortality. Vedendo il diagramma del 22 ottobre, ai primi posti come mortalità su 100.000 persone troviamo in ordine decrescente il Perù, il Brasile, il Messico e gli Stati Uniti (67,91), mentre l’India è al penultimo posto (8,57).
 
 
La bassissima mortalità su 100.000 dell’India è particolarmente interessante, in quanto l’India è il secondo paese più popoloso al mondo ed ha una altissima densità di popolazione (464 persone per km quadro, mentre gli USA hanno 36 persone per km quadro)1. Un recente articolo di una rivista scientifica specializzata afferma: una alta densità di popolazione catalizza la diffusione del Covid- 192. Prendendo in considerazione l’altissima densità di popolazione unita alle scarse risorse sanitarie, il dato della bassissima mortalità per 100.000 del Covid-19 dell’India è ancora più sorprendente.
 
Su questi argomenti si riportano alcune dichiarazioni rilasciate recentemente dal segretario del ministero AYUSH indiano, dott. Vaidya Rajesh Kotecha, al Asian Community News (ACN) Network3. AYUSH è il ministero della salute che si occupa dei sistemi medici tradizionali diffusi in India: Ayurveda, Yoga, Unani, Siddha, Homeopathy. Viene riportata la traduzione di alcune parti delle dichiarazioni di Kotecha, le note ed il grassetto sono aggiunte per completezza.
 
“Oltre a sponsorizzare uno studio della WHO con il PHFI in India, siamo in trattative con la WHO per condurre uno studio simile nelle nazioni del Sud Est Asiatico (SEARO) come lo Sri Lanka. Inoltre, un'università statale britannica di sanità pubblica sta avviando uno studio su Ashwagandha4. Siamo anche in trattative con nazioni del BRICS come Brasile e Sudafrica, e anche Israele, per condurre uno studio congiunto, e anche con un gruppo di ricerca della Harvard School statunitense sui metodi di cura AYUSH", ha detto Kotecha, che è anche un medico ayurvedico e l'ex vice-rettore della Gujarat Ayurveda University5, con sede a Jamnagar, all'Asian Community News (ACN) Network.”
 
Kotecha ha aggiunto che sul COVID-19 il Ministero AYUSH ha condotto fino ad oggi 66 studi scientifici in 110 località: alcuni di questi sono stati completati mentre ed altri sono in corso. 6
 
"Per esempio, abbiamo condotto uno studio su 80.000 agenti di polizia di Delhi [capitale dell’India, ndt], ai quali sono stati forniti kit per lo stimolo del sistema immunitario [chiamati ndt] Ayuraksha tra il 20 maggio e il 19 luglio e che sono stati somministrati per un mese. Come risultato, i casi di COVID sono diminuiti di quattro volte, mentre nella popolazione generale i casi sono aumentati di due volte nello stesso periodo. Inoltre il tasso di mortalità è sceso allo 0,44% rispetto a più del 2% della popolazione di Delhi", ha aggiunto Kotecha.
 
Lo studio prevedeva anche un follow-up sul personale della polizia di Delhi tra il 20 luglio e il 19 agosto, questo studio è in corso. Kotecha ha aggiunto che, dopo un mese, i dati sono rimasti invariati nonostante l'intervento [preventivo ndt] sia stato interrotto per un mese, mentre il tasso di casi positivi è aumentato di tre volte nella popolazione di Delhi.7 Il preparato denominato Ayuraksha comprende varie formulazioni immunostimolanti ayurvediche.
 
In un altro studio dell'AIIMS8, dove il ministero di AYUSH ha un centro di cura COVID con 50 posti letto, 250 persone infette da COVID sono state curate in 2 mesi e mezzo senza che vi sia stato nessun caso di morte:
 
"Neanche un solo operatore sanitario in questo studio è stato contagiato rispetto al tasso di infezione medio nazionale del sei per cento. Queste sono forti prove di evidenza degli interventi sanitari, e stiamo documentando tutti questi dati".
 
Il ministero AYUSH ha anche condotto uno studio su 50.000 persone in quarantena a Delhi ed è stato riscontrato che la somministrazione dell’Omeopatia, Yunani, Ayurveda, ecc. ha avuto come risultato una percentuale di casi COVID di meno dell'uno per cento rispetto alla percentuale del gruppo di controllo tra l'1,5 e il 5 %
 
Kotecha ha aggiunto che si sta lavorando sulla comprensione dei meccanismi antivirali, antiinfiammatori ed immunomodulatori dei vari interventi previsti dall’ AYUSH. A titolo di esempio, ha riportato che l’uso di una delle piante medicinali usate, Ashwagandha, nome scientifico Withania somnifera, è supportato da oltre 500 pubblicazioni scientifiche.
 
Gli importanti risultati ottenuti dall’uso integrato delle varie medicine tradizionali, unite nei casi più impegnativi anche all’uso della medicina allopatica, dimostrano che è urgente, nella prevenzione e nel trattamento del COVID-19, porsi l’obiettivo della stimolazione del sistema immunitario a livello di popolazione e di singoli pazienti. Risultati molto promettenti si ottengono anche con la medicina tradizionale cinese. Prossimamente la SIMO documenterà ulteriori studi in questa importante direzione.
 
MD Andrea Valeri, dipartimento di ricerca SIMO – Società Italiana di Medicina Omeopatica, Italia.
avaleri1955@gmail.com
 
Per la notizia completa rimandiamo a:
 
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  1.  Worldometer. Countries in the world by population (2020). Controllato il 22/10/2020. https://www.worldometers.info/world-population/population-by-country/
  2. Rocklöv J, Sjödin H. High population densities catalyse the spread of COVID-19. J Travel Med. 2020 May 18;27(3):taaa038. doi: 10.1093/jtm/taaa038. PMID: 32227186; PMCID: PMC7184409.
  3. https://www.asiancommunitynews.com/covid-19-research-who-brics-europe-join-india-to-conduct-research-on- ayush-modalities/
  4. Ashwagandha è una importante pianta medicinale indiana, nome scientifico Withania somnifera. Sull’uso della Withania nel COVID-9: Shree P et al. Targeting COVID-19 (SARS-CoV-2) main protease through active
    phytochemicals of ayurvedic medicinal plants - Withania somnifera (Ashwagandha), Tinospora cordifolia (Giloy) and Ocimum sanctum (Tulsi) - a molecular docking study. J Biomol Struct Dyn. 2020 Aug 27:1-14. doi: 10.1080/07391102.2020.1810778. Epub ahead of print. PMID: 32851919; PMCID: PMC7484581.
  5. Kotecha VR. Gujarat Ayurved University: Achievements and future plans. Ayu. 2014 Jan;35(1):1-2. doi: 10.4103/0974-8520.141892. PMID: 25364190; PMCID: PMC4213958
  6. Si veda a proposito: LONDHE, Deepak J., et al. Ayurveda Research Studies on COVID-19 Registered in Clinical Trials Registry of India: A Critical Appraisal. https://www.researchgate.net/profile/Deepak_Londhe3/publication/344385693_Ayurveda_Research_Studies_on _ COVID- 19_Registered_in_Clinical_Trials_Registry_of_India_A_Critical_Appraisal/links/5f6eda50a6fdcc00863ca676/Ayur veda-Research-Studies-on-COVID-19-Registered-in-Clinical-Trials-Registry-of-India-A-Critical-Appraisal.pdf
  7. Sui risultati positivi della somministrazione del preparato Ayurvedico alla polizia di Delhi: Dhanwantari Rath’ to bring ayurveda at doorsteps of Delhi Police families: Fimncial Express 19 August 2020. https://www.financialexpress.com/lifestyle/health/dhanwantari-rath-to-bring-ayurveda-at-doorsteps-of-delhi-police- families/2059347/
  8. AIMS:All India Institute of Medical Sciences, New Delhi. https://www.aiims.edu/en.html